di BRAM STOKER
adattamento e regia CHIARA BENEDETTI e GIUSEPPE AMATO
con CHIARA BENEDETTI e GIUSEPPE AMATO
scene OMAR FISICARO
luci LUCA CREMASCHI e OMAR FISICARO
Dracula è uno dei pilastri della letteratura gotica, ma anche un classico della letteratura mondiale,
che fa nascere quel nuovo mostro che popola gli incubi da allora a oggi: il vampiro e qui prende vita in uno spettacolo scarno e sottilmente inquietante.
Oscuro e profondamente coinvolgente osa affrontare il tema della paura e del mondo oscuro che alberga nel cuore di ognuno e non solo nel protagonista. Non bisogna leggere infatti il vampiro come un mostro ma come una profonda metafora, come un lato nascosto dell’essere umano, così invisibile che non è possibile vederlo specchiato davanti allo specchio, la sete di sangue è la sete di eros contro il perbenismo di ogni epoca e nazione, e l’inquietudine che ne deriva è quella dell’uomo che riflette su se stesso. Di un’umanissima paura dell’uomo verso l’altro per nulla lontano da se stesso.